La superficie delle cose non sempre ci racconta di quello che sta sotto. Ti è mai capitato di trarre delle conclusioni affrettate e di capire poi di esserti sbagliato, di esserti fatto ingannare da una prima occhiata superficiale?
Non credere solo a quello che vedi, in oltre 130.000 casi ci può essere molto di più! Guarda le storie dei nostri quattro protagonisti, quattro persone con sclerosi multipla che si sono spesso trovate vittime del gioco delle apparenze perché la sclerosi multipla c’è anche se non si vede.
Storie

Davide
“Mi avevano detto che avrei dovuto accontentarmi di relazioni superficiali e abbandonare l’idea di costruirmi una famiglia. E invece tra 6 mesi mi sposo”.
L’ Apparenza Inganna presenta:
La forza della complicità nonostante tutto.
Giulia
Sapessi quante volte mi hanno detto: “Vai a letto prima la sera! Non andare a ballare se poi sei così stanca”, a me che vado a letto alle 21:00 eppure non riesco a riposarmi!
L’ Apparenza Inganna presenta:
Non sono una Principessa!
Claudia
Durante una mezza maratona una signora più grande di me mi ha detto: “Stammi davanti che si vede che sei una che corre forte” ho sorriso pensando: “Se solo sapesse della diagnosi di sclerosi multipla…”
L’ Apparenza Inganna presenta:
Il coraggio di rimettersi in gioco.
Cinzia
“Sono sempre stata combattuta in ogni lavoro se raccontare della sclerosi multipla o meno … da una parte non volevo passare per la sfaticata di turno, dall’altra non ho mai sopportato gli sguardi apprensivi dei colleghi o dei vari datori di lavoro…”
L’ Apparenza Inganna presenta:
Il lavoro che mi spetta.