La sclerosi multipla

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La sclerosi multipla è una malattia cronica tra le più comuni e più gravi del sistema nervoso centrale.

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SCLEROSI MULTIPLA: QUANDO LA TRASMISSIONE DEL SEGNALE NERVOSO È DISTURBATA O INTERROTTA

È caratterizzata da un comportamento anomalo del sistema immunitario che attacca la mielina, che ottimizza la trasmissione di segnali nervosi tra neuroni.

Inoltre, per via delle sue proprietà isolanti, la mielina impedisce all'impulso nervoso di abbandonare l'assone. Il danno alle che si viene a creare può interrompere o alterare la trasmissione delle informazioni tra il cervello e il corpo producendo la comparsa di sintomi vari in base alla parte del sistema nervoso che ha subito le lesioni.

La mielina inizialmente riesce a rigenerarsi, riuscendo quindi a riparare la lesione. Tuttavia, con il passare tempo, i processi riparativi diventano meno efficaci e la lesione può diventare permanente.

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ALLA RICERCA DELLE CAUSE

A oggi non è ancora stata individuata la causa scatenante della Sclerosi Multipla. Sono stati però individuati, dalle ricerche ancora in corso, dei fattori che sembrerebbero svolgere un ruolo chiave:

  • Predisposizione genetica:

    pur non essendo ereditaria numerosi studi hanno riscontrato una maggiore frequenza all’interno dello stesso nucleo familiare.

  • Esposizione ad agenti infettivi:

    alcuni virus e batteri possono concorrere, insieme ad altri fattori, all’insorgere della Sclerosi Multipla.

  • Fattori ambientali:

    clima temperato, latitudine e bassi livelli di vitamina D.

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I SINTOMI DELLA SCLEROSI MULTIPLA

I sintomi sono estremamente variabili e possono anche cambiare nel tempo sia in durata sia in intensità.

Tra i più frequenti:

  • i disturbi della vista
  • la fatica
  • difficoltà di equilibrio e deambulazione
  • deficit di forza
  • formicolii
  • problemi di sensibilità
  • disturbi vescicali
  • alterazione dell’umore
  • dolore
  • disturbi sessuali
  • difficoltà di concentrazione.

Dopo una fase di ricaduta, alcuni sintomi possono scomparire completamente permettendo di recuperare tutte le funzioni. In altri casi è, invece, possibile che rimanga qualche disturbo e che il sintomo diventi permanente.

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LA SCLEROSI MULTIPLA: UNA PATOLOGIA CHE CAMBIA FORMA

La Sclerosi Multipla è anche multiforme. A seconda del tipo di decorso, che varia da persona a persone, si distinguono diverse forme cliniche:

  • Sclerosi Multipla recidivante remittente (SMRR):

    rappresentando l’85% delle forme di SM è la più comune. La malattia si manifesta con ricadute o recidive che alterano le funzioni neurologiche, seguite da un recupero funzionale parziale o totale e da un periodo di relativa stabilità (remissione) fino all'episodio successivo. I periodi di remissione hanno durata variabile da persona a persona; in genere all'inizio sono molto lunghi.

  • Sclerosi Multipla secondariamente progressiva (SMSP):

    rappresenta uno stadio avanzato della malattia e colpisce circa il 75% delle persone con SMRR. Le ricadute non sono seguite da remissione completa e la disabilità progredisce anche tra un attacco e l'altro.

  • Sclerosi Multipla primariamente progressiva (SMPP):

    interessa circa il 10% delle persone ed è caratterizzata da un costante peggioramento delle funzioni neurologiche fin dall'esordio. Le fasi di remissione e di recidiva sono assenti.

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DIAGNOSTICARE LA SCLEROSI MULTIPLA

La diagnosi non avviene solo sulla base dei sintomi, che possono essere comuni anche ad altre patologie.

Attraverso una visita neurologica il neurologo analizza diverse funzioni come il movimento, il linguaggio, la coordinazione, il senso di equilibrio e l’orientamento. A questi test vengono affiancati esami più specifici come la risonanza magnetica, esami del sangue e del liquido cerebrospinale che permettono anche di escludere altre patologie.

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CONTROLLARE LA SCLEROSI MULTIPLA CON LA GIUSTA TERAPIA

Dalla Sclerosi Multipla purtroppo, essendo una malattia cronica e neurodegenerativa, non si guarisce. Attualmente, grazie alla ricerca, sono disponibili diverse terapie specifiche che ne modificano l’andamento, ne rallentano la progressione e riducono le recidive.

Per avere buoni risultati è fondamentale iniziare la terapia precocemente, già all’esordio dei primi sintomi, seguire le indicazioni del medico curante, monitorare la comparsa di recidive e aggiornare il neurologo di eventuali cambiamenti tempestivamente.

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NON SOLO FARMACI

Tanto quanto la Sclerosi Multipla è una malattia complessa -per decorsi e sintomi- tanto l’approccio terapeutico deve essere articolato e multidisciplinare.

Oltre alla terapia farmacologica un ruolo fondamentale lo gioca la riabilitazione fisica e psicologica. Un programma che coinvolge diverse figure specialistiche, personalizzato per ogni persona, che comprende fisioterapia, terapia occupazionale, logopedia, riabilitazione dei disturbi sfinterici, cognitivi e sessuali, oltre al reinserimento sociale e il supporto psicologico.

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DISABILITÀ NON È SOLO CARROZZINA

L’immaginario comune vede la persona con Sclerosi Multipla camminare con il bastone o muoversi su una carrozzina.

Fortunatamente non è sempre così e ormai, grazie ai passi avanti fatti dalla ricerca, forme gravi di limitazione motoria riguardano una piccola percentuale di persone. Tuttavia la Sclerosi Multipla è a tutti gli effetti una patologia disabilitante: il suo ampio spettro di sintomi, che possono interessare tutto l’organismo, comportano delle limitazioni nella vita quotidiana.

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LE EMOZIONI DELLA SCLEROSI MULTIPLA

Smarrimento, rifiuto, chiusura, rabbia, ansia, tristezza, paura per il futuro e di non essere capito sono alcuni degli stati d’animo che vive una persona con Sclerosi Multipla, in particolare all’esordio della malattia.

Raccontare e spiegare, una malattia che non si vede, che cambia forma e che è imprevedibile non è semplice. Il dialogo e la condivisione con i propri cari – amici, famigliari, colleghi – è fondamentale per affrontare e superare le difficoltà quotidiane della Sclerosi Multipla.

Comprendere e rispettare i tempi che una persona con sclerosi multipla ha nell’affrontare tutti questi sentimenti, è il primo passo per esserle d’aiuto.

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I FALSI MITI SULLA SCLEROSI MULTIPLA

Nonostante la Sclerosi Multipla sia una malattia molto comune e conosciuta, per lo meno nel nome, perdurano ancora alcune sbagliate convinzioni:

  • È contagiosa: FALSO

    è una malattia autoimmune e non infettiva per cui non si trasmette da individuo a individuo.

  • È mortale: FALSO

    secondo le statistiche, le aspettative di vita delle persone con Sclerosi Multipla sono le stesse della popolazione generale.

  • È ereditaria: FALSO

    la Sclerosi Multipla non ha una matrice genetica, una persona con SM non trasmetterà automaticamente la malattia ai suoi figli. Esistono tuttavia studi che evidenziano come i figli di genitori con Sclerosi Multipla abbiano una maggiore probabilità di sviluppare la stessa patologia.

  • Ha effetti sulla fertilità: FALSO

    non compromette la fertilità né pregiudica una gravidanza. È però importante essere informati sugli effetti che le terapie possono avere e concordare una strategia con il neurologo.

  • È sconsigliata l’attività fisica: FALSO

    l’esercizio fisico è assolutamente consigliato a una persona con Sclerosi Multipla perché aiuta a rafforzare muscoli e ossa, prevenire disturbi posturali e a ridurre il senso di fatica.